Una raccolta di analisi e approfondimenti dei contenuti e dei risultati prodotti in occasione de La Straordinaria.

In 67 giorni di apertura (tra fine dicembre 2022 e marzo 2023) la manifestazione ha ospitato più di 135 progetti socio-culturali: 51 concerti, 15 performance, 23 proiezioni, 12 progetti legati alla poesia, 6 dedicati alle arti visive, 4 incontri di mediazione, 20 eventi dedicati alla socialità e 7 laboratori didattici. L’agenda culturale ha coinvolto oltre 270 artiste e artisti, il 36% provenienti dalla Svizzera italiana, il 34% dal resto della Svizzera e il 30% provenienti dall’estero. Il programma è stato organizzato in collaborazione con oltre 45 associazioni ed enti culturali presenti sul territorio, concedendo uno spazio inclusivo e di aggregazione che ha avvicinato un pubblico di circa 30’000 persone. Il programma musicale è stato il più seguito con il 39% delle partecipazioni, seguito dai programmi dedicati al teatro con il 13% e al cinema con il 7%. Segue il programma legato alla poesia con il 5% delle partecipazioni e infine quello alle arti visive con il 4%.

Gli eventi dedicati alla mediazione, didattica e socialità hanno completato le visite con l’importante partecipazione del 16%. Si stimano ad oltre il 16% le frequentazioni durante gli orari diurni.

Per riuscire a garantire la qualità del servizio e dell’offerta l’associazione ha impiegato 20 dipendenti, rispettando le direttive correnti e versando salari in linea con il settore, per un totale al netto di 79’766.- CHF e contributi sociali per 13’730.- CHF. Inoltre è riuscita a coinvolgere oltre 75 lavoratori indipendenti e più di 110 imprese svizzere, generando un indotto economico complessivo di circa 590’000.-CHF. Il progetto è stato sostenuto da 17 enti pubblici e privati, grazie ad un sano rapporto tra il valore dei contributi ricevuti 222’000.- CHF (suddivisi tra enti pubblici 100’000.-CHF e fondazioni private 122’000.-CHF) e il valore produttivo dell’attività di 454’565.- CHF, il progetto è riuscito a raggiungere un grado di autofinanziamento di oltre il 67%, chiudendo il conto economico a pareggio per un totale di 676’565.- CHF. Le spese dell’attività sono state equamente distribuite tra le voci di bilancio riuscendo a non penalizzare nessun settore di investimento. Le spese legate alla programmazione hanno rappresentato il 22% dei costi complessivi, le spese legate al personale operativo il 20%, i costi infrastrutturali hanno inciso del 17%, gli acquisti sono stati al 19% ed il restante 22% ha rappresentato l’insieme di tutte le altre spese di gestione.

Il progetto “La Straordinaria – Tour Vagabonde”, con oltre 30.000 visitatori, ha dimostrato con successo che la cultura indipendente costituisce un fondamentale motore culturale, economico e sociale per il nostro Cantone. Come già avviene nelle principali città svizzere, è essenziale adattare i processi di sostegno e il quadro normativo applicato a tale cultura anche a Lugano e in tutta la Svizzera italiana. Città, comuni e Cantone devono riconoscere che la cultura richiesta e vissuta dalla popolazione non si trova solo nelle grandi istituzioni, ma in numerosi progetti indipendenti sviluppati in ambito associativo. Tale cultura indipendente merita dunque riconoscimento e un sostegno commisurato a quello delle grandi istituzioni.