Chi siamo?

L’Associazione Idra è composta da Olmo Cerri (regista, promotore culturale), Damiano Merzari (grafico, musicista e promotore culturale), Marko Miladinovic (poeta e promotore culturale), Camilla Parini (performer e promotrice culturale), Nadia Peter (musicista e curatrice musicale), Sébastien Peter (curatore e promotore culturale), Antonio Prata (regista e produttore), Noah Sartori (musicista e promotore culturale), Francesca Sproccati (performer e promotrice culturale), Eleonora Tedesco (coordinatrice e operatrice culturale) e Cristiano Zanoni.

Molte altre persone sono coinvolte, impegnate, partecipano e sostengono l’attività dell’Associazione.

Nel 2024 è stato assegnato all’Associazione Idra il Dono d’onore del Premio Gottfried Keller della Fondazione Martin Bodmer.

E dopo questo?

Reputiamo fondamentale che un tessuto culturale sano, si sviluppi sulla visione locale di un intero ecosistema culturale. Questo permette la creazione di sinergie forti tra indipendenti e istituzioni, mette in rete giovani artiste e artisti con i diversi ambienti della scena, genera un maggiore indotto economico, oltre che permettere di esplorare nuove frontiere di cooperazione tra cultura e altri settori economici, crea nuovi posti di lavoro e aumenta l’attrattiva della regione; facendola scoprire attraverso una diversificata proposta culturale.

Siamo sicuri di poter affermare che l’iniziativa de La Straordinaria – Tour Vagabonde, sia stata una manifestazione necessaria per la vita sociale e culturale del territorio. In particolare ha portato un programma unico e di indubbia qualità. Ha risvegliato un grande interesse da parte della popolazione, ha dato nuovi stimoli al panorama culturale regionale, messo in rete tantissime operatrici e operatori della scena culturale regionale e nazionale, generando un importante eco in tutte le regioni della Svizzera. Ha dato diversi spunti per un maggiore sostegno alle attività culturali, costruito una piazza di incontro tra popolazione, istituzioni e indipendenti; dato vita a un’offerta accessibile a tutte le fasce della popolazione e spalancato le porte per progetti futuri che ci auspichiamo proseguano in questa direzione, sensibile alle tematiche sociali e culturali del nostro Cantone. La Straordinaria – Tour Vagabonde ha cambiato la percezione della cultura indipendente tra la popolazione e le istituzioni, sia nei confronti dei contenuti artistici che essa ha promosso, sia in rapporto ai sistemi organizzativi e di gestione delle associazioni che operano in questo ambito.

Il significativo ed eterogeneo numero di frequentatrici e frequentatori e l’importante riconoscimento in termini mediatici e di sostegno che ha ottenuto l’iniziativa da parte delle istituzioni, ha dimostrato un’apertura da parte di tutta la popolazione, nei confronti di questi ambienti culturali.

Con la fine de La Straordinaria – Tour Vagabonde, artiste e artisti, operatrici e operatori culturali, associazioni, professioniste e professionisti che lavorano negli ambiti della musica, del teatro, del cinema, della letteratura e delle arti visive, tornano a richiedere a gran voce spazi e sostegno per la cultura indipendente anche in Ticino, e in particolare a Lugano; immaginando una costellazione di spazi diversi, che si aggiungano a quanto già c’è di interessante sul territorio. Siamo coscienti che sia l’inizio di un lavoro lungo e complesso, che sarà possibile portare avanti soltanto con anche l’appoggio delle istituzioni, le quali dovranno essere in grado di riconoscere queste esperienze e di concedere il giusto spazio fisico, ma anche politico, perché possano svilupparsi.

È proprio in questo senso che abbiamo proposto, tramite un percorso di discussione partecipativo, coinvolgendo le varie realtà culturali presenti sul territorio, la “Carta della Gerra”. Un documento che vuole servire per aprire un dibattito sul futuro della cultura indipendente alle nostre latitudini. Cultura che, per poter sopravvivere, necessita di spazi dove esistere, di sostegno da parte di enti pubblici e privati, di regolamenti adatti e della buona volontà da parte di tutti gli enti coinvolti.