Segnaliamo il volume “LA CONTRE-CULTURE DOMESTIQUÉE – Art, espace et politique dans la ville gentrifiée”  curato da Luca Pattaroni, saggio di sicuro interesse per riflettere su tematiche care all’Associazione Idra.

A lungo motori della contestazione dei modelli di sviluppo urbano e focolai di sperimentazioni artistiche, gli ambienti della cultura alternativa sono oggi ampiamente integrati nelle forme contemporanee di produzione della città. Esaminare la genesi e le questioni contemporanee di questo rovesciamento permette di comprendere le ambiguità proprie delle città europee, che vedono gli ultimi spazi di libertà e creatività scomparire a mano a mano che avanza la gentrificazione.

Per studiare questa istituzionalizzazione delle contro-culture, l’opera si basa su una serie di studi sul campo a Ginevra, Lisbona e Lubiana, che mette in luce un nuovo regime di «post contro-cultura», in cui questioni urbane e culturali sono ormai indissociabili.

La contro-cultura addomesticata propone così uno sguardo inedito sulle metamorfosi spaziali e politiche delle città europee e interroga in particolare l’aporia della «città creativa», che proclama la riconciliazione tra cultura ed economia, mentre allo stesso tempo esclude fisicamente le frange più marginali e radicali dei mondi dell’arte e della società civile.