Un’interrogazione interpartitica (prima firmataria Nina Pusterla) chiede al Municipio di Lugano aggiornamenti sulla situazione degli spazi per la cultura.

Negli ultimi mesi a Lugano si è finalmente sentito un po’ di fermento culturale: l’esperienza estremamente positiva della Tour Vagabonde, che nell’inverno 2023 ha animato con un numero impressionante di incontri, concerti, atelier, laboratori, spettacoli, film e quant’altro[1] lo sterrato della Gerra, ha reso evidente quanto spazi di libera fruizione della cultura siano fondamentali per la cittadinanza. Al termine di quell’esperienza, che era progettualmente temporanea, l’Associazione Idra si è fatta promotrice di un dialogo interno a un numero impressionante di operatori e associazioni culturali, arrivando alla formulazione della Carta della Gerra[2]: essa è un documento chiaro e programmatico che mette in luce le necessità e i desideri di tutti coloro che lavorano in ambito culturale.

L’Associazione Idra ha recentemente organizzato (18.06.2024) una serata di presentazione dedicata alle Consigliere ed ai Consiglieri Comunali, che hanno così potuto meglio conoscere la realtà culturale indipendente, i progetti esistenti, l’organizzazione culturale in altre realtà urbane svizzere, nonché porre domande e confrontarsi sulle possibilità di sviluppo politico e sociale della tematica.

La collaborazione con il Cantone, tramite il DECS, e con la Città, tramite la Divisione Cultura, sono avviate e positive, come tutti abbiamo potuto leggere a mezzo stampa. Tuttavia, ancora non abbiamo dei riscontri operativi per quanto riguarda Lugano…

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