28 milioni di franchi di valore aggiunto generati direttamente dal settore culturale, ai quali si aggiungono 29 milioni di servizi, 32 milioni di effetti indiretti e 26 milioni legati al turismo: in totale, la cultura ticinese vale 115 milioni di franchi l’anno con oltre duemila posti di lavoro (equivalenti a tempo pieno). Detta altrimenti: per ogni franco di sussidi erogati da Confederazione, Cantone e Comuni vengono complessivamente generati 2,58 franchi di valore aggiunto. Questi, in sintesi, i risultati che dello studio che il Dipartimento delle finanze e dell’economia e il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport hanno commissionato al Bak Economics con lo scopo di valutare l’impatto economico delle principali attività culturali che si svolgono periodicamente in Canton Ticino.